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(g.l.) Sono annunciati due importanti avvenimenti, sotto il profilo musicale, domani a Trieste: al mattino nella sede del Conservatorio “Giuseppe Tartini”, con una significativa commemorazione, e nel pomeriggio al Museo Teatrale “Carlo Schmidl” dove ci sarà un ricco convegno dedicato al Genio di Pirano. Ma ecco, in dettaglio, di che cosa si tratta.
Conservatorio Tartini – Alle 11 sarà reso omaggio alla figura del maestro Renato Zanettovich, scomparso due anni fa, con la intitolazione di un’aula, la 46, del terzo piano che lo vide per quindici anni, dal 1955 al 1970, docente di violino. L’illustre musicista, nato nel capoluogo giuliano nel 1921, si è spento pochi mesi dopo aver compiuto cent’anni. Il suo nome è indissolubilmente legato al celebre Trio di Trieste che fondò nel 1933 e con il quale fu protagonista per molti decenni attraverso un’intensa attività concertistica, anche sulla scena internazionale. Intensa pure la sua attività didattica, corredata da numerose e importanti pubblicazioni. Oltre a Trieste, Zanettovich insegnò nei Conservatori di Bolzano e Venezia, tenendo nel contempo molti corsi di approfondimento in Italia e all’estero. La commemorazione sarà conclusa da un momento musicale con Kristina Mlinar e Andrea Virtuoso.
Museo Schmidl – “Riflessioni sul pensiero musicologico, scientifico e filosofico di Giuseppe Tartini da Pirano d’Istria” è invece il tema del convegno che si terrà alle 17 nell’ambito del ciclo I Lunedì dello Schmidl. Sono annunciati gli interventi di Margherita Canale, musicologa; Giulio Maria Chiodi, filosofo e studioso di Simbolica; Andrea Vacchi, fisico ricercatore; Carlo Grandi, violinista e direttore d’orchestra. La prolusione sarà tenuta da Stefano Bianchi del Museo Teatrale “Carlo Schmidl”. L’incontro di studio si terrà nella sala Bazlen di palazzo Gopcevich, in via Rossini; ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere. L’organizzazione è dovuta all’Associazione Cultura e Libertà, presieduta dal maestro Sergio Bernetti.
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In copertina, il maestro Renato Zanettovich scomparso centenario nel 2021.